mercoledì 23 maggio 2012

20 anni da Capaci






Il 23/05/1992 alle ore 17:58, presso il km 5 della A29, una carica di cinque quintali di tritolo posizionata in una galleria scavata sotto la sede stradale nei pressi dello svincolo di Capaci-Isola delle Femmine viene azionata per telecomando da Giovanni Brusca, il sicario incaricato da Totò Riina. Pochissimi istanti prima della detonazione, Falcone si era accorto che le chiavi di casa erano nel mazzo assieme alle chiavi della macchina, e le aveva tolte dal cruscotto, provocando un rallentamento improvviso del mezzo. Brusca, rimasto spiazzato, preme il pulsante in anticipo, sicché l'esplosione investe in pieno solo la Croma marrone, prima auto del gruppo, scaraventandone i resti oltre la carreggiata opposta di marcia, e su fino ad una zona pianeggiante alberata; i tre agenti di scorta muoiono sul colpo.
La seconda auto, la Croma bianca guidata dal giudice, avendo rallentato, si schianta invece contro il muro di cemento e detriti improvvisamente innalzatosi per via dello scoppio. Falcone e la moglie, che non indossano le cinture di sicurezza, vengono proiettati violentemente contro il parabrezza. Falcone, che riporta ferite solo in apparenza non gravi, muore dopo il trasporto in ospedale a causa di varie emorragie interne.
Rimangono feriti gli agenti della terza auto, la Croma azzurra, che infine resiste, e si salvano miracolosamente anche un'altra ventina di persone che al momento dell'attentato si trovano a transitare con le proprie autovetture sul luogo dell'eccidio.
 La detonazione provoca un'esplosione immane ed una voragine enorme sulla strada.
L'Italia intera, sgomenta, trattiene il fiato per la sorte delle vittime con tensione sempre più viva e contrastante, sinché alle 19:05, ad un'ora e sette minuti dall'attentato,

 Giovanni Falcone muore

dopo alcuni disperati tentativi di rianimazione, a causa della gravità del trauma cranico e delle lesioni interne. Francesca Morvillo morirà anch'essa, intorno alle 22.( Fonte Wikipedia )

Oggi a 20 anni da quella prima strage che si completerà il 19/07/1992 con la morte di Paolo Borsellino noi del Movimento delle Agende Rosse di Erchie vogliamo ricordare questo grande e vero EROE dello STATO; ed ecco  perchè oggi con l'approvazione del Sindaco Giuseppe Margheriti abbiamo posto nel comune di Erchie in Via Calvario  sotto la bandiera tricolore una delle immaggini più belle della storia d'Italia. 








lunedì 21 maggio 2012

SCUSA MELISSA SE NON VERRO'A DIFENDERTI



Tra qualke ora vedremo la passerella di politici,commossi ed addolorati per la morte di Melissa,che dal loro pulpito grideranno contro l'antipolitica e coloro che infiammano gli animi al cambiamento ed alla caduta di questa classe dirigente.
Diranno che ora è il tempo dell'unità e dell'abbandono della rabbia e del clima di tensione... e se qualcuno griderà contro questi SCIACALLI che si nutrono del corpo senza vita di Melissa e del dolore della sua perdita, verrà azzittito, ANCHE DA UNA FOLLA IGNORANTE, della mancanza di rispetto sul dolore e sulla perdita di colei che oggi possiamo considerare,figlia e sorella.
Oggi non Andrò a Mesagne perchè non ho il coraggio di vedere martoriato e usato il povero corpo,il ricordo e l'anima di un a povera ragazza morta per salvare uno STATO che con la morte e la paura si vuole ergere a nostro protettore....
SCUSA MELISSA SE NON VERRO'A DIFENDERTI.

Come si crea la PAURA



Il risultato finale, la vera genialità del piano fu la     "PAURA"  .
La paura diventò lo strumento ultimo del governo…