sabato 17 agosto 2013

Comune di Erchie: gratificati ed …. umiliati





Le pesanti accuse di discriminazioni e favoritismi formulate dalla segreteria della Funzione Pubblica della CISL, in riferimento alla delibera n. 104 del 05 luglio 2013 con la quale si procede ad una ennesima modifica della struttura organizzativa del Comune di Erchie, nonché le successive “allucinanti“ e non gratificanti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Margheriti Giuseppe al Quotidiano di Puglia, pubblicate mercoledì 31 luglio ultimo scorso, a giustificazione dell’operato amministrativo, inducono il gruppo consiliare di minoranza a prendere le distanze dagli assunti operati dalla Giunta Comunale e ad associarsi alle puntuali contestazioni della CISL.

L'Organizzazione sindacale, infatti, con nota prot. n. 378/2013/SG del 26.07.2013 (trasmessa peraltro alla Procura della Repubblica di Brindisi, al Prefetto di Brindisi, al Nucleo Ispettivo del Dipartimento della Funzione Pubblica, alla Ragioneria dello Stato ed agli Organi di Stampa), a fronte del persistente atteggiamento discriminante per alcuni dipendenti e fortemente gratificante per altri, ha formulato seri e rilevanti dubbi di legittimità su alcune delibere, ultima la n.104 del 05.07.2013, con la quale la G.C. di Erchie ha proceduto a modificare una precedente dotazione organica adottata solo sei mesi addietro; illeciti amministrativi che in più di una occasione il consigliere dott. Polito ha denunciato e sui quali gli Organi di controllo competenti, Magistratura compresa, avranno il compito di interessarsi opportunamente.

La CISL, con la sua nota, ha voluto mettere in risalto  la frequenza con la quale gli amministratori di Erchie procedono a modificare le proprie dotazioni organiche (in diciotto mesi hanno effettuato più di tre modifiche), facendo presente come le frequenti variazioni, frutto di scarse idee chiare e di presupposti di dubbia origine,  non sono altro che il chiaro disegno di aggiustamenti o penalizzazioni nei confronti di lavoratori o lavoratrici che, a causa dei vari comportamenti, più o meno compiacenti, hanno assunto gradi di avvicinamento o allontanamento, nella scala delle gratificazioni comunali.

La CISL ha evidenziato come già nel 2010, in occasione di una delle tante modifiche dell’assetto organizzativo, il Comune ebbe ad istituire un SETTORE, all’epoca fortemente contestato e denunciato dal consigliere dott. Polito, il cui esito pende tuttora innanzi alle Autorità competenti perché in deroga ai divieti della legge 150 del 2009 (decreto Brunetta). Il tutto  per collocare, così come puntualmente si è verificato, una propria dipendente proveniente da altro Ente con categoria C ed assegnando, nello stesso periodo, con unico posto ed unica concorrente, una progressione verticale con la quale la medesima dipendente è transitata dalla categoria “ C” alla cat. “ D “.

La CISL, sempre con la nota citata, di cui il Sindaco con la sua risposta sulla stampa a suo modo ha voluto sminuire la portata, ha evidenziato, ancora, che le sollecitazioni sui costi per la gestione per Erchie non hanno mai avuto riflessi positivi. Informa, infatti, che malgrado il dissenso e le ripetute osservazioni Erchie continua a mantenere sei strutture apicali malgrado l’esistenza solo di 21 dipendenti. In sostanza risultano sulla carta Settori con una sola unità e qualche volta neanche quella, cioè un esercito di generali senza soldati.

Cosa ancora più grave, continua la CISL, è che malgrado la presenza di tanti capi, il Comune di Erchie si avvale di consulenze esterne con costi che superano anche la misura economica delle singole indennità di posizione. Tali consulenze si identificano particolarmente nel settore ragioneria e finanze, dove, pur in presenza di una posizione apicale, opera tuttora un consulente il cui rapporto fiduciario si protrae da oltre trent’anni ed il cui beneficiario gode della benemerita età di oltre ottanta anni.

La CISL, con la sua nota, ha risaltato anche la articolata aggregazione di materie di competenze operata con la citata delibera. Ciò, secondo l’Organo denunciante, al solo scopo di penalizzare le capacità professionali di alcuni dipendenti che per il solo fatto di essersi ribellati ai continui soprusi ed alle molteplicità di favoritismi, hanno dovuto subire l’onta del declassamento, della ritorsione e dell’isolamento.

Da quanto è emerso dalla nota CISL ed anche dal modo sprezzante con cui il Sindaco ha risposto sulla stampa alle denunce, sul Comune o segui la linea del servilismo e dici sempre si, per cui godi dell’immunità gestionale e professionale o viceversa sei sprofondato nel dimenticatoio, irriso, ed isolato.

La CISL ha infine fatto conoscere come, a fronte di tanta confusione e di evidenti irrequietezze organizzative, più volte si è fatta promotrice di un piano di razionalizzazione che ricomprendesse una serie di interventi mirati alla riqualificazione della spesa, alla semplificazione ed alla riduzione dei costi di finanziamento nonché alla incentivazione delle professionalità interne chiamate ad assolvere ai compiti svolti da personale nel frattempo collocato in quiescenza e non sostituibile per effetto delle restrizioni delle norme sulla capacità assunzionale degli EE.LL.

Tale proposta, osserva la CISL, non è stata mai presa in considerazione! E’ intuibile il perchè. La proposta cozza con gli interessi di un sistema già consolidato di privilegi, di ricorso a consulenze esterne di natura clientelare prive di qualsivoglia procedura comparativa che hanno prodotto solo sprechi e danni.

D’altronde continua la CISL, l’accettazione di una seria razionalizzazione delle risorse umane, non avrebbe consentito al Comune di creare una struttura apicale in materia di Politiche Comunitarie e della figura di una vice segretaria poco attinenti per un comune che non raggiunge la soglia di 10.000 abitanti, così come ha fatto con l’adozione dell’ultima delibera di giunta n. 104/2013; un settore, ideato su misura e più volte contestato, ed oggi perfezionato ancor di più per vestire i panni della massima gratificazione e per racchiudere in sé il massimo della concentrazione e dell’accentramento amministrativo.

Fin qui le accuse della CISL che per le puntuali denunce meritavano diverse e più circostanziate riflessioni da parte del Sindaco, il quale, con le proprie stupefacenti e farneticanti affermazioni, non perde occasione per manifestarsi con il massimo della propria arroganza.

Il gruppo di minoranza, il quale peraltro da anni contesta l’inammissibile ed arbitrario atteggiamento amministrativo, prendendo spunto dalle puntuali denunce della CISL, prende le distanze dai provvedimenti e dagli atteggiamenti rilevati e contestati, diffida gli amministratori a non intraprendere decisioni e scelte non conformi a legge, chiede la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulle problematiche denunciate.



Erchie lì 12 agosto 2013

Il Gruppo di minoranza
Dott. Giuseppe Polito
                                                               Cosimo Scarciglia

1 commento:

  1. Se la Cisl si comportasse sempre in questo modo andando a favore dell operaio/impiegato io starei ancora lavorando in azienda. Purtroppo qui la Cisl ho non ha avuto la sua parcella, oppure fa distinzione fra gli statali e i privati, andando a favore degli operai/impiegati nel primo e dalla parte delle aziende nel secondo!!!
    Firmato Pier Paolo Ciccarese

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